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Cover Image: © Voyager Estate Margaret River
Sostenibilità, biodiversità, biodinamica sono approcci alla coltivazione dei vigneti sempre più utilizzati nel settore vitivinicolo. Il futuro del vino inizia qui.
Sustainable Winegrowing Australia è il programma nazionale australiano rivolto a viticoltori e produttori di vino per migliorare la sostenibilità in vigna e in cantina attraverso gli aspetti ambientali, sociali ed economici delle loro attività. Il programma adotta un approccio olistico alla gestione, al sostegno e alla promozione della sostenibilità, promuovendo importanti relazioni tra coltivatori, cantine e le loro regioni.
Scopriamo di più dalle parole di Mardi Longbottom, capo tecnico dell’Associazione.
La vostra Associazione nasce nel 2019, con un programma sicuramente ambizioso che ha a cuore il presente e il futuro del pianeta e di un settore complesso, come quello del vino. Quali obiettivi sono stati raggiunti e quali quelli per il futuro?
Sustainable Winegrowing Australia è stato lanciato a luglio 2019 come programma nazionale per l’Australia. Come nazione abbiamo una lunga storia di pratiche sostenibili di uva e vino, iniziate negli anni ’90. All’inizio del 2019, è stato concordato di combinare due programmi con metriche forti già esistenti e componenti di miglioramento continuo per formare Sustainable Winegrowing Australia. Il programma si è evoluto per garantire le sue misure sociali ed economiche. Significa che i membri non si limitano a riferire su ciò che sta accadendo in cantina o in vigna, ma anche su ciò che sta accadendo nella loro attività dal punto di vista economico e delle persone e su come contribuiscono in modo significativo alle comunità che li circondano. Il programma è volontario e incoraggia il miglioramento continuo in una serie di aree di interesse quali: terra e suolo, acqua, rifiuti, biodiversità, energia, persone e imprese. I membri possono scegliere di ottenere la certificazione secondo gli standard nazionali di viticoltura e/o cantina, attraverso un audit indipendente di terze parti. Alla fine del 2020, abbiamo lanciato un marchio di fiducia registrato in modo che i membri che ottengono la certificazione possano utilizzarlo sulle etichette dei vini o sui materiali di marketing. Proprio come i nostri membri, il programma è in miglioramento continuo con revisioni regolari delle metriche e della cartella di lavoro. Stiamo lavorando per garantire che l’industria vinicola australiana sia a prova di futuro per soddisfare gli standard normativi internazionali in rapida evoluzione e le richieste dei rivenditori, guidate in particolare dall’Europa e dal Regno Unito. Abbiamo un obiettivo ambizioso affinché le credenziali di sostenibilità dell’Australia vengano riconosciute come leader mondiale.
Può spiegare al lettore non professionista del settore, ma potenziale consumatore, i vantaggi di una produzione sostenibile?
Il vantaggio principale della produzione sostenibile è che lasciamo la terra in uno stato migliore rispetto a quando siamo arrivati e ci assicuriamo che le nostre persone e le nostre imprese siano protette per le generazioni future. L’industria vinicola australiana ha un obiettivo di zero rifiuti ed emissioni nette entro il 2050 e stiamo lavorando insieme per raggiungere questi obiettivi molto prima, con tabelle di marcia e piani specifici in corso. Sappiamo che molti consumatori sono ormai eco-consapevoli, quindi la sostenibilità o il modo in cui un marchio considera l’ambiente sta diventando sempre più parte delle loro decisioni di acquisto. Quando acquistano vino che mostra il marchio di fiducia di Sustainable Winegrowing Australia, i consumatori possono stare tranquilli che stanno sostenendo i coltivatori e i produttori che si impegnano a produrre vino che riduca l’impatto ambientale e aiuti a proteggere le persone e le comunità.
L’Australia è ancora una terra promessa, dove tutto è possibile: natura e spazi infiniti, per chi guarda dalla Vecchia Europa, consentono importanti sperimentazioni anche sul fronte enologico. Che risposte hai dalle aziende vinicole australiane sulla tua filosofia sostenibile?
C’è libertà, creatività e desiderio di eccellenza nella comunità vinicola australiana. Il nostro isolamento, il clima, la vasta terra e l’antica geologia sono unici e ci consentono di coltivare prodotti straordinari e creare una gamma di vini incredibilmente diversificata. Molti dei nostri produttori abbracciano pratiche sostenibili e biologiche e hanno una profonda comprensione e rispetto per la terra, il che ci rende appassionati sostenitori della sostenibilità e della conservazione.
Può indicare brevemente le principali caratteristiche delle cantine, membri della tua Associazione e perché i loro vini sono speciali?
I nostri membri rappresentano oltre i tre quarti o il 75% delle 65 regioni vinicole australiane. Si va dai piccoli produttori familiari ai nostri maggiori esportatori e affermano costantemente di impegnarsi a produrre vini eccezionali e di qualità. Si impegnano costantemente per migliorare la terra e il suolo e produrre vini con un minore impatto sull’ambiente. Quello che sentiamo più comunemente è che si impegnano perché “è la cosa giusta da fare” per le persone e per il pianeta.
Perché oggi più che mai è necessario investire in vigneti sostenibili?
Con la crescente evidenza dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle regioni vinicole, il tempo è contro di noi e dobbiamo tutti agire collettivamente per mitigare e adattarci all’ambiente in evoluzione. In Australia, Wine Australia e l’Australian Wine Research Institute stanno investendo molto per sostenere la comunità vinicola australiana attraverso un’ampia varietà di attività di ricerca e adozione nelle aree di: gestione dei vigneti e delle cantine, ambiente e clima, gestione dei parassiti e delle malattie e piantagione materiali tra molte altre iniziative.
Chi è la viticoltura sostenibile in Australia?
Sustainable Winegrowing Australia è il programma nazionale australiano per viticoltori e produttori di vino impegnati a produrre vino sostenibile. Il programma è una partnership di collaborazione per il settore per settore, governata da Australian Grape & Wine, Wine Australia e Australian Wine Research Institute.