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Credits: © Falzari
Sandro, dirigente d’azienda, e Clementina, raffinata pittrice, nel 1991 decidono di lasciare la Sardegna, loro terra d’origine, e di acquistare una casa in campagna. La proprietà che li conquista come posizione e bellezza del posto è una casa con annessi 15 ettari di terra con vigna, olivi, alberi da frutta; nessuno di loro si è mai occupato di agricoltura o appartiene a questo mondo, ma i proprietari non intendono vendere frazionatamente; si acquista ugualmente e da qui inizia la storia!
Clementina, gestisce l’azienda aiutata da Sandro nei fine settimana mentre i due figli Sergio e Roberto continuano gli studi.
Nel ’99 Roberto, sognando di fare lo skipper-contadino decide di lasciare la facoltà di ingegneria e si dedica con il babbo, nel frattempo pensionato, e con la supervisione artistica di mamma, alla costruzione ed apertura di un agriturismo ricavato nell’ex fienile dell’azienda.
Nel 2000 Sergio, che ha terminato i suoi studi in veterinaria, si è abilitato ed ha iniziato ad esercitare, prende un periodo di riflessione e realizza la sua prima vendemmia e vinificazione scoprendo la grande passione che lo porterà a cambiare lavoro e stile di vita.
Da allora sembra passato tanto tempo.
Sergio si occupa di tutto ciò che riguarda il mondo del vino, dalla potatura delle vigne fino alla vendita delle bottiglie; Roberto gestisce l’innovazione tecnica dell’azienda e l’agriturismo; Cristina, sua moglie, cura la bellezza del luogo, degli appartamenti ed i siti web; Clementina, abbandonata la pittura, produce oggetti d’arte in macramè. Sandro continua a costruire…
Vino: Tinnari
Titolo alcolometrico: 12,5% vol.
Annata: 2017.
Denominazione: Bianco IGT Toscano.
Vitigno: 100% Trebbiano Toscano.
Terreno: medio impasto con prevalenza argillosa.
Vigne: sesto 2,5 -3 mt x 1 mt.
Anno dell’impianto: 1972.
Densità impianto: 3000 piante per ettaro.
Superficie: 7000 mq.
Altitudine media: mt 60 s.l.m.
Orientamento: sud-sudovest.
Resa media per ceppo: 1,2 – 1,5 kg/pianta.
Vinificazione: alla raccolta delle uve segue la macerazione in vasca raffreddata ma senza l’utilizzo di impianti di refrigerazione a basse temperature. Questa fase aiuta lo sviluppo dei profumi ed una chiarifica naturale del vino. Segue la pigio-diraspatura soffice prefermentativa. La fermentazione alcolica del “fiore” inizia in modo spontaneo e si svolge a temperature basse (18°-20°C ) e dura circa 20-25 giorni. Segue la fermentazione malolattica che viene svolta per rendere stabile il vino nel tempo. Infatti la fermentazione malolattica svolta evita il rischio di una rifermentazione in bottiglia con conseguenti anomalie organolettiche del vino. Se la malolattica non avvenisse occorrerebbe filtrare il vino in modo sterile per eliminare gli agenti batterici che la provocano. Tale filtraggio così stretto è d’altronde traumatico e spoglia il vino di struttura ed aromi. Nella fermentazione e in tutte le fasi successive di produzione non viene utilizzata nessuna sostanza al di fuori di quantitativi bassissimi di solfiti (solforosa totale del vino commercializzato: 70 mg/lt) e, qualora, prima dell’imbottigliamento si riscontri analiticamente un’instabilità delle proteine della bentonite (argilla bianca), usata per farle precipitare onde evitare una velatura e dei depositi potenziali in bottiglia.
Maturazione ed affinamento: in vasi vinari di acciaio inox e cemento fino all’imbottigliamento.
Imbottigliamento: si esegue una filtrazione non stretta cioè con filtri a cartoni di 3-5 micron o di diametro maggiore. Segue la maturazione in bottiglia per 2 mesi minimo.
Esame visivo
Limpidezza: cristallino
Colore: giallo paglierino
Consistenza: consistente
Osservazioni: intenso con riflessi dorati.
Esame olfattivo
Intensità: intenso
Complessità: complesso
Qualità: fine
Descrizione: floreale, fruttato, speziato ed etereo
Osservazioni: sentori di camomilla e sambuco, frutti a pasta gialla come mango e papaia, cardamomo, cera d’api.
Esame gusto – olfattivo
Zuccheri: secco
Alcoli: caldo
Polialcoli: morbido
Acidi: fresco
Tannini: – – –
Sostanze minerali: sapido
Struttura: di corpo
Equilibrio: equilibrato
Intensità: intenso
Persistenza: persistente
Qualità: fine
Osservazioni:
Considerazioni finali
Stato evolutivo: maturo
Armonia: armonico
Abbinamenti: coniglio alla mugnaia con olive.
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Etichette recensite:
Tinnari 2017
Pilandra 2016
Selengaia 2016
Altrove 2013
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Azienda Agricola “Il Giardino” di Sergio Falzari
Via del Fondaccio, 19
50059 Vinci (Firenze)
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E-mail: sfalzari@gmail.com
Website: www.vini-falzari.it