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Tra i tesori enogastronomici Italiani La Strada dei colli Piacentini spicca per la ricchezza di saperi e sapori da scoprire, visitare e degustar.
Conoscere l’Italia attraverso il vino, la sua cultura, i territori, le aziende che consentono al visitatore di degustare specialità uniche. Non solo vino ma anche EVO e le migliori produzione casearie di una delle più generose aree del Nord Italia. Territori da valorizzare e conoscere anche attraverso le proposte offerte dall’Associazione nata proprio per valorizzare il territorio.
Scopriamo di più dalle parole di Elisabetta Virtuani, Presidente dell’Associazione.
Da quando è nata la vostra Associazione a oggi, quali obiettivi prefissati avete raggiunto e quali quelli ancora da raggiungere?
La Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini è un’Associazione senza scopo di lucro, costituita nel 2000, con l’obiettivo di valorizzare l’identità storica, culturale, ambientale, economica e sociale del territorio piacentino vocato alla produzione viticola.
Nel suo lungo percorso, la Strada si è impegnata nella valorizzazione di produzioni agricole e vitivinicole, specialità enogastronomiche e attività agroalimentari tradizionali con l’obiettivo di creare un’offerta integrata costruita sulla qualità di prodotti e servizi. Dentro una bottiglia di vino troviamo identità, storia e, soprattutto, cultura del territorio da raccontare e promuovere. Natura, cultura, eventi, degustazioni sono sempre più occasioni di protagonismo per il consumatore/visitatore alla ricerca di esperienze più che di prodotti o beni, di rapporti umani e incontri culturali più che di consumo. I luoghi di produzione vinicola intercettano queste nuove dimensioni della domanda e la Strada ha lavorato negli ultimi anni per accogliere, integrando l’offerta di aziende vitivinicole, agriturismo, salumifici, caseifici, oleifici, B&B e ristoranti con le attrattive naturalistiche, storiche, culturali e ambientali presenti sul proprio percorso.
Nonostante l’adozione di una segnaletica informativa e il rispetto di standard qualitativi da parte di ogni singola azienda siano garanzia di qualità, rimane importante il lavoro da fare per la formazione degli operatori, la cultura dell’accoglienza, l’innovazione nei servizi e nella comunicazione.
Attraverso quali servizi/attività promuovete la divulgazione della Strada dei Vini Colli Piacentini?
Le attività di promozione della Strada sono svolte a diversi livelli:
- Istituzionale di raccordo con le linee strategiche di Enti quali la Destinazione Emilia, il GAL del Ducato di Parma e Piacenza e la Federazione delle Strade del Vino, Olio e Sapori d’Italia
- Comunicazione e marketing interno ed esterno relativo a prodotti, territorio, aziende, itinerari/pacchetti, eventi, esperienze
Le attività si concentrano nell’organizzazione di eventi quali cene e picnic in vigna, degustazioni guidate in Borghi Medioevali, bike & taste tour, aperitivi al tramonto, press e blog tour, partecipazione a format televisivi a tema enogastronomico, creazione di esperienze e pacchetti turistici.
La comunicazione è sia offline sia online. Gli strumenti sono molteplici: materiali promozionali tradizionali quali ad esempio brochure, mappe e stampa oppure multimediali quali video tematici oppure digitali attraverso il sito stradadeicollipiacentini.it con la mappa interattiva, il calendario completo delle iniziative della Strada e dei soci e la sezione delle esperienze che si possono fare lungo il percorso. La comunicazione social viene effettuata attraverso i canali Facebook @stradavinisaporicollipiacentini e Instagram @stradavinicollipiacentini, utilizzando l’#stradavinicollipiacentini.
Quali sono le caratteristiche peculiari del territorio e dei suoi vini?
L’itinerario della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini attraversa le principali valli della provincia di Piacenza; un territorio a elevata vocazione viticola, come si può percepire percorrendo le strade panoramiche, passeggiando tra i vigneti e visitando le molte aziende vitivinicole presenti. Seguendo la Strada, arte e cultura s’intrecciano con il fascino del paesaggio e la mano sapiente degli artigiani dell’agroalimentare. La bellezza delle colline e delle valli incontra la magia di Castelli e di antichi Borghi Medioevali tra i più Belli d’Italia, di musei, chiese e abbazie di antichissima tradizione. L’eccellenza dei prodotti agroalimentari, dei salumi DOP piacentini e degli autentici sapori della cucina tipica si abbina perfettamente alla qualità dei Vini DOP dei Colli Piacentini.
La viticoltura piacentina affonda nella storia le sue radici di tradizione e vocazionalità. Alcuni reperti archeologici testimoniano la presenza della Vitis Vinifera sui Colli Piacentini in epoche remote tra il X e VII sec. a.C.
Quattro sono le principali varietà della viticoltura piacentina: Barbera e Croatina a bacca rossa, Malvasia di Candia Aromatica e Ortrugo a bacca bianca.
I vini DOC della provincia di Piacenza sono rappresentati dalla DOC Colli Piacentini (con 14 diverse menzioni), dalla DOC Gutturnio e DOC Ortrugo. I Colli Piacentini sono un territorio molto interessante per la viticoltura, caratterizzato da un’orografia variabile del territorio e da un’ampia gamma di suoli coltivati a vite, dal quale emergono nicchie di vocazionalità. Per quanto riguarda i prodotti agroalimentari, il territorio piacentino propone un’offerta di assoluta qualità: 3 salumi tipici protetti con il marchio DOP, Coppa, Pancetta e Salame Piacentino; 2 formaggi DOP, Grana Padano e Provolone Valpadana, più di 100 PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) e circa 20 prodotti De.Co. (Denominazione Comunale) a testimonianza dello strettissimo legame con il territorio. Il miglior modo per conoscere i Colli Piacentini è di gustare direttamente i prodotti nei luoghi di produzione oppure in agriturismi e ristoranti tipici lungo la Strada, dove scoprire le eccellenze della cucina piacentina.
Può descrivere, in breve, la strada e quali territori di interesse culturale ed enoturistico essa attraversa?
Percorrere la Strada dei Colli Piacentini significa viaggiare alla scoperta di cantine, caseifici, salumifici e oleifici, dove la produzione agroalimentare è strettamente legata alle coltivazioni agrarie e agli allevamenti tipici del territorio. Lungo la Strada dei Colli Piacentini si possono visitare cantine ospitate in suggestivi castelli, si possono degustare i vini di una bellissima e lussureggiante valle agricola all’interno di un’enoteca di un magnifico maniero antico ristrutturato, da cui partono interessanti escursioni e passeggiate. Si può partire per interessanti bike & taste tour nei vigneti con degustazioni sfiziose all’arrivo; ci si può rilassare in piccole Spa rurali di agriturismo/cantine con ospitalità e benessere.
Quattro sono le principali Valli Piacentine attraversate dalla Strada, che prendono il nome dal fiume che l’attraversa: Val Tidone, famosa per il suo incantevole paesaggio viticolo e l’elevata vocazione viticola con Ziano Piacentino come Comune più vitato d’Italia; Val Trebbia con il suo fiume dalle acque cristalline e dai tortuosi meandri, dove praticare canyoning, kayak o rafting, che costeggiano il bellissimo Borgo Medievale di Bobbio e l’imponente Borgo di Rivalta con il suo Castello; Val Nure per la natura incontaminata e il comprensorio dedicato allo sport outdoor, il Borgo di Grazzano Visconti con il Castello Medioevale, il Museo della Vite e del Vino; Val d’Arda per la viticoltura eroica e gli spettacolari Borghi Medioevali di Vigoleno e di Castell’Arquato.
Il paesaggio viticolo varia lungo il percorso: dalle dolci e sinuose colline della Val Tidone ai vigneti della Val d’Arda caratterizzati da notevoli pendenze e fascino.
Perché scegliere la Strada dei Vini Colli Piacentini?
Cinque sono le ragioni per scegliere la Strada dei Colli Piacentini:
- Assaggiare il territorio, dove la bellezza del paesaggio viticolo incontra gli antichi borghi e l’eccellenza dei prodotti agroalimentari
- Immergersi nel paesaggio dove poter godere di una natura intatta e incontaminata e fare esperienza dei Colli Piacentini
- Scoprire le Terre del Vino: Le terre mappate secondo particolari caratteristiche geologiche dei suoli sono sette ; una nuova lettura della viticoltura piacentina, un invito a viaggiare e a percepire il territorio, basato su forti interconnessioni tra prodotti tipici, natura, ambiente, storia e attività antropica.
- Gustare la cucina piacentina, fatta di tradizione, territorio e attenzione nella lavorazione della materia prima, ma è anche frutto di una rilettura continua della cucina tradizionale con criteri e tecniche moderne.
- Lasciarsi accogliere in antiche dimore di campagna restaurate e curate nei minimi dettagli oppure in agriturismo dove rigenerarsi dopo le passeggiate nei vigneti, trekking, mountain bike e arrampicate sui Colli dell’Appennino.