La Loira, terra di castelli e di uno straordinario tesoro artistico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è una delle regioni a più alta vocazione turistica della Francia.
Ognuno dei tremila castelli lungo la Valle della Loira racconta la storia antica e nobile dei Re di Francia ma anche quella di una regione contemporanea, al passo con i tempi, con una forte tradizione vitivinicola. Fu Enrico II, conte d’Angiò, poi re d’Inghilterra, a fare conoscere i vini della Loira oltre la Manica.
La Strada dei vini della Loira è un percorso suggestivo e ricco di proposte, non solo enogastronomiche che Elsa Bernaud, manager della comunicazione, spiega così.
Quali gli obiettivi della Strada della Loira?
La Strada dei vini della Loira consente agli amanti del vino e del patrimonio di scoprire tutte le sottigliezze e la bellezza dei vini della Valle della Loira attraverso degustazioni in luoghi ancorati nella regione della Loira. Offriamo tour e degustazioni in sei dimore, domini e castelli emblematici della Valle della Loira. Facciamo tutto il possibile per promuovere la reputazione dei vini della Loira attraverso un sito che offre tour del vino, percorsi e circuiti.
Attraverso quali servizi/attività incoraggiate la diffusione della Strada del Vino della Loira?
Grazie al suo sito web www.laroutedesvinsdeloire.fr, la Strada dei vini della Loira propone itinerari enoturistici e itinerari lungo la Loira alla scoperta dei vini delle Case, dei Domini e dei Castelli della Loira. Offriamo degustazioni in luoghi la cui identità del patrimonio è legata alla cultura della Loira: la cantina “troglodita” a 40 metri sotto le pendici del Domaine de la Perruche, la storia millenaria del castello di Sancerre, le monumentali cantine “troglodite” della Casa Ackerman, la prima casa delle bollicine della Loira, les Caves troglodytes (Cantine Troglodite) de la Maison Monmousseau e le sue proiezioni sulle gallerie di tufo, Château La Varière e i suoi vigneti e terroir emblematici della Valle della Loira, il Domaine des Hardières nell’Anjou noir e i suoi viti in agricoltura biologica.
Può descrivere brevemente la Strada e le aree di interesse culturale ed enoturistico che attraversa?
La Strada dei vini della Loira si percorre su più di 1000 km lungo la Loira. La Valle della Loira, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è ricca di patrimoni culturali e naturali che hanno portato alla sua conservazione. Tra i Castelli più noti una menzione va a Chambord, Amboise, Cheverny, Saumur, Brissac.
La Loira è anche la terza regione vinicola francese con quasi 70.000 ettari di vigneti e quattro regioni vinicole: Pays Nantais, Anjou, Touraine e Centre. Sono, quindi, ottanta le denominazioni, alcune delle quali riconosciute a livello mondiale, che gli enoturisti possono scoprire: Muscadet, Coteaux d’Ancenis, Anjou, Villages Brissac, Saumur Champigny, Rosé d’Anjou, Cabernet d’Anjou, Saumur, Bonnereaux, Quarts de Chaume, Coteaux du Layon, Touraine, Vouvray, Sancerre, per citarne alcune.
Quali sono le particolarità del territorio e dei suoi vini?
Questa regione offre la più grande varietà di vini in Francia, dai vini bollicine ai vini dolci, compresi rossi e rosati, che sono in parte unici nel loro stile per la loro naturale dolcezza (Cabernet d’Anjou, Rosé d’Anjou). Inoltre, i terroir qui conferiscono grandi singolarità ai vitigni Chenin blanc, Melon de bourgogne o Sauvignon blanc che si esprimono nella nostra regione come nessun altro, su suoli e sottosuoli derivanti da grandi formazioni geologiche tra il Massiccio Armoricano e il Bacino di Parigi: granito , scisti, gesso di tufo, selce…
Perché scegliere la Strada dei vini della Loira?
La Strada dei vini della Loira offre un’introduzione completa ai vini della Loira. Scegliere la Strada dei vini della Loira significa scegliere visite e scoperte di luoghi emblematici della cultura francese e appropriarsi di “L’arte di vivere francese” tra degustazioni e patrimonio: giro in bicicletta tra i vigneti, Tour d’arte e di degustazione, Abbinamenti enogastronomici che esaltano la gastronomia francese.