L’Alentejo è una delle regioni simbolo del Portogallo, un territorio che sembra sospeso nel tempo dove la Natura domina con le sue sfumature di verde.
Pur essendo una delle aree geografiche più grandi del Paese è una delle meno popolate per cui anche incontaminata rispetto ad altre realtà.
Confinante con la Spagna a est e e a ovest con l’Oceano Atlantico, le peculiarità climatiche la rendono idonea per una produzione olivicola di qualità molto apprezzata anche a livello Internazionale.
Furono i Romani a introdurre la coltivazione dell’ulivo nell’Alentejo e in Portogallo che, nel tempo, è diventato uno fiori all’occhiello della regione.
L’Alentejo produce più del 70% di olio EVO a livello nazionale, una crescita in continuo aumento grazie a nuovi impianti ed estensioni di uliveti.
Un territorio così generoso e ricco di qualità che il CEPAAL (Centro per lo studio e la promozione dell’olio Extra Vergine di oliva dell’Alentejo) divulga nel mondo attraverso ricerche e attività come spiega Mariana Teles Branco, marketing manager.
Quando è nato il vostro Centro Studi e come promuove le eccellenze olivicole del territorio?
CEPAAL (Centro per lo studio e la promozione dell’olio d’oliva dell’Alentejo) è nato nel 1999, a Moura, ed è un’Associazione senza scopo di lucro, il cui obiettivo principale è la valorizzazione e la promozione dell’olio d’oliva dell’Alentejo, in particolare, e dell’olio d’oliva portoghese in generale. Le sue attività si sviluppano su tutto il territorio nazionale e anche all’estero, ogniqualvolta sia utile per la cooperazione e lo sviluppo del settore.
Nell’ambito delle sue attività, CEPAAL sviluppa diverse attività promozionali ed è l’ente responsabile dell’organizzazione del Concorso nazionale dell’olio d’oliva portoghese, del Congresso nazionale dell’olio d’oliva, della Fiera nazionale dell’olio d’oliva e del Concorso dell’olio d’oliva vergine integrato nella stessa Fiera.
La valorizzazione degli oli d’oliva dell’Alentejo, e anche degli oli d’oliva del Portogallo, assume il ruolo di primo piano nella strategia di CEPAAL per la difesa di un patrimonio olivicolo di enorme ricchezza e innegabile potenziale, sia attraverso la promozione e valorizzazione del settore, sia attraverso il suo studio.
Attualmente, CEPAAL riunisce 22 produttori della regione dell’Alentejo e 12 partner istituzionali legati al settore, come Enti statali, Comuni e Università.
Conosciuta come zona ad alta vocazione vitivinicola, l’Alentejo è una terra che offre oli altrettanto pregiati. Quali sono le caratteristiche pedoclimatiche che rendono particolarmente fiorente la produzione olivicola?
Le caratteristiche specifiche dell’olio d’oliva dell’Alentejo sono il risultato di diversi fattori quali l’espressione delle varietà utilizzate, le particolarità dell’ambiente geografico e climatico e le tecniche colturali ed estrattive, tipiche della regione.
Per quanto riguarda l’ambiente, in generale, possiamo dire che le caratteristiche dell’olio d’oliva dell’Alentejo sono, principalmente, dovute alla latitudine, all’altitudine, alla temperatura, alle precipitazioni e alla sua distribuzione, e alle ore di sole. Riguardo a questi fattori, possiamo considerare che l’Alentejo è una regione uniforme.
L’Alentejo si caratterizza come un penepiano, leggermente ondulato, la cui altitudine media è di circa 200 m, situato tra 37º5′ e 39º5′ di latitudine nord, con circa 3.000 ore annue di sole e una piovosità media annua di 600mm/m2, distribuita, principalmente, nel periodo autunnale e invernale mesi, con estati calde.
In termini di suoli, è una regione con una certa eterogeneità ma che non si è mai rivelata problematica per la coltivazione e il successo degli uliveti e la conseguente produzione di olio d’oliva.
Quali sono le caratteristiche organolettiche che rendono speciale l’olio prodotto in Alentejo?
Le caratteristiche della regione dell’Alentejo, precedentemente commentate, consentono, in generale, di ottenere l’olio d’oliva tipico dell’Alentejo: un olio di oliva armonico e complesso, con fruttato di oliva di varia intensità, con intensità di amaro e piccante lieve o media, e evidenti note di mela, frutta secca, pomodoro, erba o foglia. È noto per la sua grande armonia tra le note olfattive e gustative, con elevata complessità e una certa persistenza. Il nostro consiglio è che tutti dovrebbero provarlo, è qualcosa di veramente degno.
I prodotti delle vostre aziende associate sono disponibili anche all’estero?
Alcuni dei nostri produttori sono già presenti all’estero con i loro prodotti, ma non tutti. Uno degli obiettivi di CEPAAL è promuovere l’olio d’oliva dell’Alentejo all’estero e quindi aprire le porte ai produttori della regione per esportare e farsi conoscere all’estero.
Crediamo che gli oli d’oliva portoghesi, e in particolare quelli dell’Alentejo, abbiano sempre più prestigio e riconoscimento, dentro e fuori il Portogallo.
Quali sono gli obiettivi futuri della vostra Associazione per diffondere sempre più all’estero l’alta qualità dell’Olio Extravergine di Oliva Alentejo?
Vogliamo sostenere i nostri produttori, aiutarli a promuovere i loro prodotti e, allo stesso tempo, promuovere l’olio d’oliva e la regione. Vogliamo contribuire a rafforzare il settore, promuovendolo ma anche partecipando a progetti e studi che lo proteggano e lo arricchiscano. Inoltre, vogliamo raggiungere i consumatori, far capire loro il valore di un buon olio d’oliva, cosa è veramente, insegnare loro come degustare l’olio d’oliva e abbinarlo, differenziare un buon olio d’oliva da uno che non lo è bene, saper scegliere.