Vino & Altre Storie

Strada del vino Ribera del Guadiana

Written by Veronica Lavenia

L’Estremadura, come il nome di derivazione latina descrive, è una terra estrema e dura con paesaggi dove la natura domina incontaminata e ampi spazi non coltivati proprio per la difficoltà derivante dalla forte siccità.

Situata nella parte Sud Occidentale della Spagna, è una regione che brilla di una bellezza non conformata alle tendenze turistiche e che riserva al visitatore itinerari sorprendenti e inusuali.

Uno dei suoi fiori all’occhiello è l’antichissima Via della Plata (Via dell’oro), paragonabile per fascino al  Cammino di Santiago, carica di tesori da vedere e di soste enogastronomiche di qualità.

In questo contesto, ricco di opportunità turistiche, la Strada del vino Ribera del Guadiana è un itinerario consigliato, inquadrato nel territorio della D.O.P. Ribera del Guadiana, creata nel 1999 sotto un’unica Denominazione di Origine, Ribera del Guadiana.

La Ribera del Guadiana racchiude un vasto territorio che si distingue per la diversità paesaggistica e la ricchezza naturale, nonché per la qualità dei suoi vini e spumanti.

Più di 30 vitigni compongono il territorio, tra cui spiccano il Tempranillo, il Macabeo e gli autoctoni Pardina e Cayetana.

Scopriamo di più dalle parole di Isabel García Vázquez, responsabile tecnico della Strada del vino.

©Ruta del vino Ribera del Guadiana

Da quando l’Associazione è nata a oggi, quali obiettivi ha raggiunto e quali ancora quelli da raggiungere?
L’associazione è nata e certificata all’interno del club di prodotto delle strade del vino spagnolo nel 2013.
Località: Area geografica di D. O. Ribera del Guadiana.

L’Associazione Strada del Vino e della Cava Ribera del Guadiana ha raggiunto negli ultimi anni importanti traguardi, tra cui:
• Completare la creazione del prodotto turistico e ottenere la certificazione come Strada del Vino di Spagna da ACEVIN Y TURESPAÑA nel 2013, 2015, 2017 e 2020, è stata una delle poche rotte all’interno del club di prodotto che è stata certificata nel corso del 2020.
• Sviluppare nuovi supporti promozionali per la Strada del Vino (Web, Brochure, Merchandising, nuovi Audiovisivi)
• Creare un cortometraggio davvero unico “L’uomo più famoso del mondo”.
• Creare nuove esperienze legate all’enoturismo.
• Creare eventi unici e attraenti come La Primavera Enogastronómica, Los Colores de la Vendimia e Pasión por el vino nella Ribera del Guadiana, che hanno fatto conoscere la Strada del Vino a livello regionale, nazionale e internazionale.
• Sviluppare un piano di comunicazione, con presenza continua del Percorso sui media.
• Fare più accordi con operatori, enoteche, centri di formazione agricola tra gli altri.
• Intraprendere varie azioni promozionali attraverso Fam Trip, partecipazione e partecipazione a fiere
• Ottenimento di premi: Premio della provincia di Badajoz per l’innovazione turistica 2018, premio enoturistico per le strade del vino in Spagna, menzione speciale per la migliore campagna di promozione 2018.
• Inserimento della parola “CAVA” nel marchio enoturistico come elemento differenziante.

In questo momento, stiamo lavorando per migliorare la commercializzazione delle esperienze dei nostri partner attraverso i loro siti web e il sito ufficiale della strada del vino con un motore di vendita che li collega con le agenzie e favorisce il cross-selling tra i partner.
Stiamo anche lavorando a un piano di sostenibilità e accessibilità.

©Ruta del vino Ribera del Guadiana

Attraverso quali servizi/attività viene promossa la Strada del Vino Ribera del Guadiana?
La strada del vino realizza la sua promozione attraverso eventi generati dall’associazione stessa per pubblicizzare il prodotto enoturistico dei suoi partner, come LA PRIMAVERA ENOGASTROMÓMICA, weekend a tema intorno al vino nella provincia di Badajoz, abbiamo già avuto sette edizioni, I COLORI DI THE VINTAGE in autunno/inverno nella provincia di Badajoz, VINOPASIÓN in estate su tutto il territorio della strada del vino oltre alla Giornata Mondiale del Turismo del Vino, viaggi stampa a destinazione, newsletter del percorso, social network, ecc.

©Ruta del vino Ribera del Guadiana

Quali sono le peculiarità del territorio e dei suoi vini?
Il vigneto è tutelato dalla D.O. e le uve sono quelle consentite dal Consejo Regulador.
L’ottima tradizione delle cantine, garantisce vini di altissima qualità avvallati dalla D.O.P. Ribera del Guadiana.
Le nostre varietà autoctone bianche -Pardina, Cayetana, Montúa ed Eva o Beba de los Santos- sono una scommessa sicura dei nostri giovani viticoltori, un ritorno al proprio e autoctono, con rinnovate tecniche di produzione che danno origine a vini, morbidi, freschi, aromatici, facile da bere e unico sul mercato.

All’inizio degli anni ’80, un gruppo di tre imprenditori di Almendralejo, Pablo Juárez, Aniceto Mesías e Marcelino Díaz, volevano creare nuovi metodi per commercializzare i prodotti dell’Estremadura, territorio ancora poco conosciuto. Fu così che, dopo lunghe sperimentazioni, molti viaggi e grande entusiasmo, nacque l’Almendralejo cava, nello specifico la “Cava via de la plata”, iscritta alla DO Cava nel 1983. Questo è l’inizio della storia del cava ad Almendralejo. Nel 1985, quando ognuno scelse una strada diversa,  nacque la “Cava Bonaval”.

©Ruta del vino Ribera del Guadiana

Nel 1986, a seguito di una legge dell’Unione europea, la Catalogna propone una serie di comuni per la produzione di Cava, tra i quali non compaiono né AlmendralejoRequena. Poiché queste due città hanno determinati diritti acquisiti, (nel caso di Almedralejo, la D.O. Cava era sorta già nel 1983) vincono la causa avviata, pertanto, l’Almendralejo è l’unica città dell’Estremadura dove si può produrre il Cava.

Da allora, fino a oggi, la produzione e la produzione di Cava ad Almendralejo è cresciuta e si è fatta conoscere a livello nazionale e internazionale. Almendralejo è già una città con una tradizione Cava, tanto che alcuni l’hanno già chiamata la Città Internazionale del Vino e la Città del Cava.

©Ruta del vino Ribera del Guadiana

Può descrivere brevemente la Strada e i territori di interesse culturale ed enoturistico che attraversa?
Il nostro Percorso coincide con l’ambito geografico della D.O. Ribera del Guadiana, con due sottozone in corso di certificazione, Tierra de Barros e Matanegra, ma che presto sarà estesa al resto delle sottozone della D.O., coprendo parte delle province di Cáceres e Badajoz.
Il vino, a differenza di altri tipi di bevande, ha un elemento fondamentale: il paesaggio, la vigna.
Il terroir turistico della Ribera del Guadiana è un paesaggio mutevole tutto l’anno, un mosaico cromatico che va dal mare verde dei vigneti in agosto all’ocra, giallo e rossiccio in autunno; all’orizzonte, vigneti e ulivi secolari si fondono con l’argilla rossa nella luce della sera, circondati da grandi distese di pascoli e macchia mediterranea con la Vía de la Plata come asse di comunicazione centrale. Cantine tradizionali, artigianali e innovative.
La collocazione geografica della Strada del Vino e della Cava Ribera del Guadiana, crocevia di molte strade e culture, e la Via de la Plata come itinerario di comunicazione e scambio di prodotti, hanno segnato queste terre fin dall’antichità, lasciando un profondo e patrimonio culturale.

©Ruta del vino Ribera del Guadiana

L’antica strada romana che collegava l’Estremadura con Castilla y León, da Siviglia a Gijón, attraversa verticalmente questa zona passando per i paesi di Medina de las Torres, Puebla de Sancho Pérez, Zafra, Los Santos de Maimona, Villafranca de los Barros, Almendralejo e Torremejía.
Un percorso di oltre 2000 anni di storia, la Vía de la Plata offre a tutti coloro che la percorrono un ricco e diversificato patrimonio monumentale, etnografico e archeologico che la rende un museo aperto unico, ricco di siti e insediamenti preistorici come quelli di San Marcos e Las Pijotillas.
Spiccano il sito archeologico di Huerta Montero e il Disco di Teodosio, il più importante gioiello d’argento del mondo romano d’oriente. Lungo la Vía de la Plata, possiamo trovare esempi di architettura popolare; castelli, conventi e chiese, oltre a numerosi centri di interpretazione.

©Ruta del vino Ribera del Guadiana

Manifestazioni di arte rupestre, siti archeologici preistorici come menhir e dolmen, resti di ville romane, siti minerari, necropoli preromane, esempi di architettura mudéjar, architettura ancestrale e religiosa ed elementi etnografici legati all’attività agraria della zona, come le torri dei mulini Aceiteros de Fuente del Maestre o le fattorie di grano di Aceuchal e Hornachos.
Gli Ordini Militari, in particolare quelli di Santiago e del Tempio, hanno lasciato un segno potente nella zona. I suoi membri, frati e soldati, difendevano punti strategici di confine fin dalla seconda metà del XII secolo in cambio di vaste proprietà.
Di quel periodo, sopravvivono importanti costruzioni difensive e altri edifici associati agli ordini militari, tra cui la Casa de la Encomienda de Calzadilla de los Barros, Los Santos de Maimona, Medina de las Torres e Puebla de Sancho Pérez; il Palazzo del Gran Maestro di Fuente del Maestre; la sontuosa casa-fortezza di Valencia del Ventoso; il Castello, la Casa del Corregidor e la Prigione Reale di Burguillos del Cerro o il Castillo de Feria.
Notevoli, anche a livello culturale, le vestigia del Ducato di Feria, la cui influenza si fece sentire nella zona in epoca medievale nei 16 comuni.

©Ruta del vino Ribera del Guadiana

Perché scegliere la Strada del Vino Ribera del Guadiana?
Il percorso ci offre un modo per conoscere la regione dell’Estremadura attraverso la cultura del vino.
Esperienze di enoturismo che uniscono il vino a tradizioni, cultura, storia, natura, arte, architettura o gastronomia e con nomi così unici come “Vini d’autore”, “I paesaggi del vino e la sua dimora” o “Eno-geoturismo”. Molti visitatori scoprono e iniziano il percorso enoturistico grazie a queste esperienze. Divulgare la cultura del vino è il nostro motto.

About the author

Veronica Lavenia

PhD.
Writer, book author, essayist and magazine contributor, some of her works have appeared in the most popular International magazines.
Digital Content Manager and Communication Manager at "The Wolf Post", since the birth of the platform.

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