Cava, spumante spagnolo, è il risultato della creatività di un gruppo di produttori e vignaioli che, a metà dell’ottocento, dopo la dura prova della fillossera, decise di ricominciare da capo.
Tutto questo nasce in un piccolo locale, con una grande tradizione enologica, con tre uve bianche come: Macabeu, Xarel-lo e Parellada. Una trilogia che definisce e differenzia questo spumante, battezzato negli anni con il nome Cava.
Nel 1872, Sant Sadurní d’Anoia produsse le prime bottiglie, realizzate secondo il metodo tradizionale e la seconda fermentazione in bottiglia.
Nel 1959, la parola Cava compare per la prima volta in un documento ufficiale che diventerà la prima legislazione spagnola per gli spumanti.
La regione di Cava è legalmente costituita e il nome è riservato a descrivere vini spumanti di qualità ottenuti con il metodo tradizionale.
Nel 1991, con Provvedimento Ministeriale del 14 novembre 1991, è stato approvato l’attuale Regolamento per la Denominazione di Origine Cava e il suo Consiglio di Regolamentazione.
Scopriamo di più dalle parole di Patricia Correia, Direttore della Comunicazione D.O. CAVA.
Dalla nascita del D.O. CAVA, quali obiettivi sono stati raggiunti e quali quelli da raggiungere?
Mostrare l’unicità del Cava e garantirne il prestigio sono due degli obiettivi fissati nel piano strategico nelle sue sezioni di segmentazione e zonazione, che contribuiranno a differenziare i Cava di altissima qualità e ad identificare l’origine di ogni vino, valori che hanno sempre stato legato allo spirito di Cava e che il Consiglio di regolamentazione vuole trasferire nella mente dei consumatori.
Un altro degli obiettivi per il futuro è posizionare il Cava come un vino che si armonizza praticamente con qualsiasi gastronomia del mondo, per il quale il Regulatory Council ha firmato un accordo con la massima autorità mondiale sulle armonie del gusto, François Chartier.
Quali sono le peculiarità del territorio e dei suoi vini?
La diversità delle zone di produzione con differenti condizioni microclimatiche, paesaggistiche e antropiche ci permettono di offrire stili, vitigni e tempi di invecchiamento differenti, rendendo il Cava adatto a un’ampia gamma di occasioni. I suoi nove vitigni, e la vicinanza al Mediterraneo, conferiscono al Cava un’identità unica, contraddistinta da un equilibrio ottimale tra acidità e frutta mediterranea.
Tra i servizi implementati per promuovere la diffusione della D.O.CAVA, Cava Academy è uno dei più importanti. Di cosa si tratta?
È con grande orgoglio che evolviamo il concetto del programma Cava Academy, fondato più di quattro anni fa, e quest’anno apriremo l’opportunità di svolgere una certificazione avanzata nella regione di Cava in un formato faccia a faccia, per formare professionisti del mondo del vino e amanti del cava. L’obiettivo è approfondire la conoscenza di Cava generando un’importante community di ambassador Cava provenienti da tutto il mondo.
Ci può descrivere brevemente le aree di interesse culturale ed enoturistico della D.O. CAVA? Numerose sono le attività culturali ed enoturistiche che fanno da buon complemento a qualsiasi visita nella regione. Le oltre trecento cantine associate offrono diverse proposte di attività, dalle degustazioni, alle visite alle cantine e alle passeggiate tra i vigneti, tra le altre.
Qual è lo studio di François Chartier sul D.O. CAVA?
Dopo un lungo lavoro sul campo, lo specialista degli aromi e “Créateur d’Harmonies” François Chartier è riuscito per la prima volta a svolgere questo fantastico lavoro scientifico in cui dimostra che il Cava è il miglior alleato della gastronomia e combina la perfezione con un’infinità di sapori da tutto il mondo. Dopo aver effettuato un estratto dei diversi profili aromatici generali di quattro diversi tipi e stili di Cava (Traditional, Reserve, Gran Reserve e Cava de Paraje Calificado), Chartier ha proseguito con l’analisi delle principali molecole dominanti per ciascuna di esse attraverso la sua aromaticità scienza delle “armonie molecolari”, a dimostrazione che il Cava è il miglior alleato della gastronomia e si sposa perfettamente con un’infinità di sapori provenienti da tutto il mondo.
Perché Cava è così speciale?
Il suo metodo di produzione attento, il suo alto livello qualitativo in grado di competere con i migliori spumanti del mondo, la varietà degli stili con una selezione di uve autoctone da un totale di nove diverse varietà e il suo alto potere di abbinamento con le diverse cucine di tutto il mondo il mondo.