Furore Bianco Fiorduva 2020 - Marisa Cuomo | The Wolf Post Wine Magazine

Credits: © Piero Pardini – The Wolf Post – TOSCANA – ITALIA

Vino: Furore Bianco Fiorduva
Composizione varietale: Fenile 30%, Ginestra 30%, Ripoli 40%.
Denominazione: DOC Costa d’Amalfi sottozona Furore.
Titolo alcolometrico: 14,5% vol.
Annata: 2020.
Zona di produzione: Furore (Salerno) e comuni limitrofi.
Natura del terreno: rocce dolomitiche-calcaree.
Altitidine: terrazzamenti costieri 200 – 550 mt s.l.m..
Vigneto: coltivato con concimazione organica e difesa fitosanitaria integrata certificata SQNPI. Diserbo a mano ed a più riprese senza l’uso di pesticidi.
Età media viti: ceppi prefilloxera coltivati per un terzo nelle macerine a secco verticali con almeno 60 anni.
Sistema di allevamento: pergola e/o raggiera atipica, spalliera.
Densità d’allevamento: 5.000 – 7.000 viti per ettaro.
Produzione: 60 hl/ha.
Epoca di vendemmia: terza decade di ottobre, conduzione del raccolto manuale.
Vinificazione: le uve surmature, vengono raccolte manualmente e giungono in cantina integre. Dopo pressatura soffice il mosto fiore, previo illimpidimento statico a freddo e inoculo di lieviti selezionati, fermenta alla temperatura di 12°C per circa tre mesi in barriques di rovere.
Temperatura di servizio: 12° – 14° C.

Note di degustazione
Campione cristallino, di colore giallo paglierino con evidenti trame dorate, consistente.
All’esame olfattivo il bouquet dei suoi sentori è molto intenso, complesso e fine. Un effluvio di note floreali e fruttate che inebriano l’olfatto, fiori di ginestra, albicocche, nespole, melone con evidenti richiami a profumi di frutta esotica. Note di macchia mediterranea: mirto, origano e nuance di finocchietto selvatico.
In bocca il vino è perfetto rasenta l’eccellenza, perfettamente bilanciato nelle sue parti regala una persistenza gusto olfattiva quasi infinita di fiori di zagara e frutta esotica. Supportato da una freschezza e sapidità unica, che inviata a un nuovo sorso.
Un vino icona, sicuramente tra i migliori vini bianchi del panorama nazionale e non solo. Con Fiorduva, Marisa Cuomo, conferma il valore e l’alta qualità della sua produzione, un vino da bere almeno una volta nella vita.
Si consiglia in abbinamento con piatti strutturati di pesce, ma ideale anche per momenti di relax con gli amici.

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