The Wolf Post offers a professional service with free access, without subscription.
For this reason, a donation would also be a sign of appreciation for our work.
Vacinata è una storia di famiglia. Un racconto che inizia in Portogallo, a Cótimos (villaggio nella regione di Beira Interior), in un intreccio di colori e sapori che rende la produzione di olio Extra Vergine di oliva la chiave economica di questa zona del Paese.
La famiglia Ramos è legata a questo territorio da generazioni. Tutto nasce dalla passione per la terra, soprattutto per l’olivo che ha spinto la famiglia a investire nella imprenditoria olivicola, acquistando uliveti abbandonati da molti anni, per via della migrazione interna verso le città.
Nel 2018, Luis e Augusta si spingono oltre con la costruzione di un frantoio che dà al Comune di Cótimos l’occasione di rilanciare l’attività economica del settore. Una scommessa vinta che aggiunge un tassello importante alle enormi potenzialità del Portogallo olivicolo.
Vacinata produce due tipologie di oli Extravergini di oliva che differiscono per il loro fruttato, (tipico della maturazione delle olive al momento della raccolta).
L’olio Extravergine di oliva Terras Senhoriais è biologico, gusto fruttato verde, con aromi di foglia d’ulivo, carciofo e mela verde. Note di carruba, noci pecan e anacardi, prolungate da una media piccantezza in fondo alla bocca caratterizzano questo olio, ideale da abbinare con insalate ma perfetto anche per la preparazione di torte e biscotti.
Val d’Dama ha un gusto fruttato maturo, con aromi di pomodori secchi, noci pecan e anacardi tostati. Leggero sapore amaro e piccante alla fine. È un olio d’oliva tondo dalla consistenza morbida, ottimo per piatti salati e dolci.
La tecnologia impiegata dall’azienda per la trasformazione dell’olio d’oliva è moderna e potente. Le macchine sono veloci e igieniche. La temperatura non supera i 27° (cruciale per ottenere un olio Extravergine di oliva che mantenga intatte le proprietà organolettiche).
La raccolta delle olive è meccanica per limitare i danni arrecati all’albero e al frutto. L’oliva arriva fresca al frantoio. I rami e le foglie vengono separate. Le olive vengono lavate per essere trasformate.
Polpa e nocciolo vengono schiacciati insieme. Il lavoro della termo-impastatrice è lento e continuo, per un’ora affinché le gocce d’olio si raccolgano in gocce più grandi.
L’olio Extra Vergine di oliva Vacinata è il risultato di una coltivazione sostenibile, biologica, in luoghi incontaminati che si affianca a macchinari di lavorazione moderni che esaltano la qualità delle olive e del loro succo, garantendo sicurezza e igiene.
Due domande a Marco Ramos:
Marco Ramos è il giovane erede di Vacinata, azienda che esporta nel mondo l’orgoglio portoghese che lui racconta così:
Quali sono le caratteristiche pedoclimatiche della zona che rendono Vacinata un olio EVO così speciale?
Il comune di Cótimos fa parte del comune di Trancoso: una zona di montagna, con grandi dislivelli (che in alcuni punti superano i 900 metri).
Il comune è dotato di un clima di altitudine, con estati calde e inverni rigidi, con gelate frequenti e, di tanto in tanto, il “Sincelo”, fenomeno bello e suggestivo (“Sincelo” è una parola portoghese per un fenomeno che richiede condizioni atmosferiche anormali per la sua formazione, dove si combinano diversi fattori: bassa temperatura, umidità e vento).
Per quanto riguarda la flora, spiccano ulivi, vigneti e mandorli. La regione è caratterizzata da picchi di granito, scisto e quarzo o tormalina.
Quale metodo di lavorazione (o altro) rende il Vacinata diverso dagli altri EVO portoghesi?
Una miscela naturale. Come sono oggi, i nostri ulivi non si sono mai mossi da quando sono stati piantati. Ne risulta una miscela di quattro varietà tipiche della nostra regione: Galega, Madural, Cobrançosa e Picual. Quando arriva il momento della raccolta, non separiamo le varietà, manteniamo il mix naturale di proporzioni per ognuna. L’olio d’oliva esce con un’identità unica.
Cookies vegani con olio di oliva Vacinata:
Chi privilegia l’impiego dell’olio Extra Vergine anche per la preparazione di oggi sa bene quanto questo ingrediente così antico, potente e salutare, sia versatile e perfettamente idoneo anche per ricette dolci.
Ancora poco usato (soprattutto dagli addetti ai lavori), l’olio EVO diventa l’ingrediente chiave anche nella pasta frolla vegana.
La mia proposta è ideale per soddisfare la voglia di dolce in versione più salutare. Terras Senhoriais è l’olio EVO che esalta la frolla e si sposa perfettamente con il cioccolato fondente. A ciascuno il suo olio. Per questi biscotti con gocce di cioccolato vegani, tra le due proposte Vacinata, Terras Senhoriais è l’ingrediente che fa la differenza.
Ingredienti per 12 cookies
- 300 g di farina integrale
- 80 g di zucchero di cocco crudo
- 1 cucchiaio di cacao crudo in polvere
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- Un pizzico di sale marino
- 1 cucchiaino di lievito in polvere biologico
- 150 gocce di cioccolato fondente
- 100 ml di olio Extravergine di oliva Vacinata Terras Senhoriais
- 50 ml di acqua (opzionale)
Metodo:
- Preriscaldare il forno a 180°C (350°F/Gas 4).
- Mescolare gli ingredienti secchi con le gocce di cioccolato.
- Aggiungere Vacinata olio EVO e l’acqua (se il composto è troppo asciutto e difficile da lavorare).
- Formare un impasto. Con le mani bagnate prelevare una quantità di impasto per creare biscotti spessi e grandi.
- Disporre i biscotti in una teglia, foderata con carta da forno e cuocere per dieci minuti.