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La Costiera Amalfitana è un inno alla bellezza con i suoi paesaggi mozzafiato, il suo mare e gli scorci che la rendono uno dei simboli Italiani più ammirati. Costiera Amalfitana è Furore, un borgo di poche centinaia di anime, Patrimonio UNESCO dell’Umanità come l’intera Costiera.
Furore è Marisa Cuomo, storica cantina campana, che della viticoltura eroica ha fatto un segno distintivo. I suoi vini, apprezzati nel mondo, sono il simbolo di una terra generosa e resiliente.
© Marisa Cuomo
I rossi dell’azienda, prodotti da viti, allevate prevalentemente a “pergolato”, spesso piantate sulle pareti rocciose verticali, invecchiano in un’antica cantina scavata nella roccia di origine dolomitico-calcarea, in barriques in legno di rovere francese.
© Piero Pardini – The Wolf Post – Tuscany – ITALY
Tra i vini recensiti da Piero Pardini per “The Wolf Post” abbiamo selezionato Furore Rosso Riserva 2018, prodotto con 50% Piedirosso (localmente detto pere e’ palummo) e 50% Aglianico e Ravello Rosso Riserva 2018 – Marisa Cuomo, con 70% Piedirosso (localmente detto pere e’ palummo) 30% Aglianico. Per la guida completa dei vini Marisa Cuomo clicca qui.
© Badia a Coltibuono – Tuscany – ITALY
Badia a Coltibuono, eccellenza Toscana, è nota per il suo impegno nel recupero di alcune varietà tipiche della zone come Mammolo, Ciliegiolo, Pugnitello , Colorino, Sanforte , Malvasia Nera, Canaiolo e Foglia Tonda. L’azienda usa lieviti indigeni e fermentazioni naturali che contribuiscono all’espressione della complessità ed all’integrazione armonica dei varietali.
© Piero Pardini – The Wolf Post – Tuscany – ITALY
Tra i rossi dell’azienda suggeriamo Montebello 2016, prodotto con Mammolo, Ciliegiolo, Pugnitello, Colorino, Sanforte, Malvasia Nera, Canaiolo, Foglia Tonda e Sangiovese. Per una breve storia aziendale e altri vini recensiti clicca qui.
©Galgo Wines-Ezequiel Sánchez-Mateos Úbeda- Juan Manuel Gonzalvo
Galgo Wines è la scommessa riuscita di Ezequiel Sánchez-Mateos, titolare dell’enoteca Reserva y Cata di Madrid e l’enologo Juan Manuel Gonzalvo che punta a produrre vini di diverse origini e varietà, con piccoli produttori interessanti in tutta la penisola iberica.
© Piero Pardini – The Wolf Post – Tuscany – ITALY
Attualmente, l’azienda ha progetti a La Rioja, Calatayud, Sierra de Gredos, La Mancha, Conca de Barberà, Sierra del Segura, Ribeiro e Manchuela. Tra i vini recensiti Misticos 2019 è una proposta molto interessante, prodotto con 77% Garnacha e 23% Tempranillo. Per una storia dell’azienda e altri vini recensiti clicca qui.
© Tamaral – RIBERA DEl DUERO -SPAIN
Bodegas Tamaral, cantina Castigliana, produce il 100% della produzione con uve Tempranillo, provenienti da diversi appezzamenti e condizioni. L’obiettivo è verificare come vari fattori influenzano la stessa uva, il tipo di terreno, il tipo di vite, il tipo di clima, l’altitudine…
© Piero Pardini – The Wolf Post – Tuscany – ITALY
Tra i vini recensiti dell’azienda Reserva 2016 ha una grande personalità ed è consigliato, come suggerisce Piero Pardini “per apprezzare la qualità del vitigno Tempranillo nella sua longevità”. Per altri vini dell’azienda clicca qui.
© CHÂTEAU LE GARDERA – BORDEAUX – FRANCIA
Château Le Gardera prende il nome dall’omonima famiglia, proprietaria durante il regno di re Luigi XIV, ma l’attuale castello fu costruito sotto Napoleone III intorno al 1850. Oggi, la proprietà appartiene alla famiglia Gonfrier. Philippe ed Eric Gonfrier lavorano ogni giorno per dare espressione a questo ricco terroir.
© Piero Pardini – The Wolf Post – Tuscany – ITALY
Bordeaux Supérieur 2019, produzione biologica, con 60% Merlot 30% Cabernet Sauvignon 10% Cabernet Franc è il nostro suggerimento. Per altre informazioni e recensioni dell’azienda clicca qui.
