Nella mia lista di comfort food non mancano mai le mandorle tostate. Non solo uno snack salutare ma un vero “cibo per l’anima” da portare con sé al lavoro, da consumare durante la visione della serie preferita o tra chiacchiere con amici.
Le mandorle tostate sono reperibili ovunque ma volete paragonare il piacere di preparare in casa, in pochi minuti, uno sfizioso rompi digiuno? Il profumo sprigionato dalle mandorle tostate è, già di per sé, portatore di buon umore.
Selezionate mandorle, preferibilmente locali, per assicurarvi freschezza e la giusta consistenza croccante. Acquistate direttamente dal produttore, le cui mandorle sono (di solito) garanzia di qualità, soprattutto se quel produttore, la sua azienda e il territorio hanno una storia da raccontare.
Se comprate al supermercato, preferite le mandorle sottovuoto, controllando zona geografica di provenienza e data di scadenza.
100 g di mandorle sono sufficienti per la preparazione di uno spuntino privo di glutine), dall’alto valore nutrizionale.
L’olio Extra vergine di oliva, rigorosamente artigianale, è una scelta chiave per esaltare il gusto delle mandorle appena cotte in forno e regalare quel sapore ricco e fondente. Il mio suggerimento è l’olio EVO biologico Agrestis che esprime egregiamente i sapori della terra di Sicilia.
Una volta fatte tostare le mandorle intere, in forno preriscaldato a 180° (350°F/Gas 4), lasciate raffreddare. In una ciotola, versate 3/4 cucchiai di olio EVO, aggiungete una presa di sale, un rametto di rosmarino fresco ben tritato ed emulsionare bene gli ingredienti tra loro. Aggiungete le mandorle, amalgamando con cura. Servite immediatamente.
Un vino che ben si sposa con questa proposta arriva dalla Francia (A.O.P. Beaujolais): Beaujolais Nouveau 2021 – Baronne du Chatelard ed è giovane, fresco, dal sorso piacevole e ben equilibrato con un “tannino non aggressivo e piacevole”.