Antièri 2020, della cantina Pugliese Schola Sarmenti, è 100% Susumaniello.
Il Susumaniello è un antico vitigno autoctono pugliese a bacca nera, il cui nome deriva dalla sua elevata produttività, che, un tempo, lo faceva definire “carico come un somarello”.
In passato utilizzato come uva secondaria con altri vitigni a bacca nera del territorio, è stato abbandonato per un lungo periodo. Negli ultimi anni è stato ripristinato per la sua vinificazione in purezza.
Schola Sarmenti valorizza al meglio questo vitigno, in particolare con Antièri 2020, apprezzato perché ricco al palato e “dal tannino ben levigato, morbido. Buona la persistenza gusto olfattiva che regala un retrogusto di frutta e spezie. Un vino perfettamente bilanciato nelle sue componenti.” Per la recensione completa clicca qui.
Serrapetrona 2018, dell’azienda Marchigiana Alberto Quacquarini, è 100% Vernaccia Nera.
La Vernaccia della DOC Serrapetrona è uno dei due vini a denominazione di origine controllata e garantita della Regione Marche. Il metodo di vinificazione della Vernaccia di Serrapetrona è tra i più singolari nel suo genere, con tre fermentazioni e rifermentazioni successive.
Il vino è stato apprezzato per “le note floreali tipiche del vitigno, accompagnate da sentori di frutti di bosco a bacca rossa e scura che ricordano il ribes e mirtillo leggermente sovra maturati”. Per la recensione completa clicca qui.
© Piero Pardini – The Wolf Post – TUSCANY – ITALY
Isotta delle Rocche 2013, della cantina Le Rocche Malatestiane (Rimini), è prodotto con 100% Sangiovese, antico vitigno che trova in Emilia Romagna il suo terreno ideale fin dal principio e poi diffuso anche in Toscana.
Il vino degustato è consigliato per “il sorso è opulento, con un perfetto equilibrio tra la componente tannica e l’acidità, che regala una perfetta dolcezza gustativa. Retrogusto abbastanza persistente di frutta matura”. Per la recensione completa clicca qui.