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Fondata nel 1983, la Carneros AVA prende il nome dalle numerose pecore che un tempo punteggiavano le colline delle contee di Sonoma e Napa, un’area legata alla giurisdizione messicana che, in origine, stabilì lì le terre nell’area.
La Carneros Wine Alliance, fondata nel 1985, ha lo scopo di promuovere non solo i vini prodotti ma una intera regione la cui storia risale al 1800.
Nel tentativo di secolarizzare le numerose missioni californiane nell’area e colonizzare la terra, Los Carneros fu concesso come terra agli immigrati messicani dal comandante militare Mariano Guadalupe Vallejo proprio agli inizi del 1800.
I primi coloni, americani, tedeschi, francesi e irlandesi iniziò negli anni Quaranta dell’Ottocento, non tardarono ad arrivare, attratti dalle terre fertili e dal clima mite di Sonoma. Per tutti gli anni 1850 e 1860, una diligenza attraversava quotidianamente Carneros nel suo percorso da Sacramento a Petaluma. Man mano che la popolazione si diversificava, cresceva il malcontento nei confronti del governo messicano. Nel 1846, un gruppo di uomini di frontiera americani rovesciò le forze di Vallejo nella famosa Rivolta della Bandiera dell’Orso. Per un mese la California è esistita come Repubblica fino a quando non è stata annessa agli Stati Uniti.
©CARNEROS AVA- CARNEROS WINE ALLIANCE
Una regione generosa nella quale gli agricoltori allevano da sempre pecore, bovini e coltivavano uva da vino ma anche pere, prugne, mele e albicocche. Tale era la prosperità della regione che ben presto vennero costruite stazioni ferroviarie per smerciare le grandi quantità di frutta, latte, grano, bestiame e fieno verso i mercati di San Francisco.
Nel 1870, nacque la prima azienda vinicola a Carneros Winter Winery. L’industria vitivinicola prosperò per tutto l’Ottocento, fermata per alcuni anni dalla filossera e dal proibizionismo.
Nel 1935, in seguito all’abrogazione del proibizionismo, John Garetto fondò la prima cantina post-proibizionismo a Carneros (l’attuale sito di Bouchaine Vineyards). Poco dopo, Andre Tchelistcheff e Louis M. Martini hanno aperto la strada alla rinascita di Carneros, affermandola come una regione viticola dal clima fresco.
©CARNEROS AVA- CARNEROS WINE ALLIANCE
Gli anni ’60 del Novecento segnano una ripresa incoraggiante che si trasforma in boom vero e proprio tra gli Anni Settanta e Ottanta.
Ricevuto lo status AVA nel 1983, Carneros è stata la prima regione vinicola della California ad essere definita dalle sue caratteristiche climatiche piuttosto che dai confini politici.
Oggi, grazie alle sue variazioni climatiche da fresche a moderate, il Carneros AVA offre alcuni dei vini più versatili della valle, dallo spumante frizzante al merlot audace.
La sua vicinanza alla baia di San Pablo causa una escursione termica grazie alla quale è possibile produrre sia vini frizzanti ed equilibrati, sia Merlot e Pinot ricchi e terrosi. Molti vigneti sono stati piantati con i cosiddetti “cloni della California” come Martini, Swan e il vecchio Wente. Il Syrah è un nuovo arrivato entusiasmante, insieme alle varietà bianche regionali del Rodano come Roussanne e Marsanne.
Le brezze pomeridiane provenienti dalla baia sono fresche e spesso abbastanza forti. Carneros non è una regione piovosa.
I terreni di Carneros AVA sono principalmente argillosi. C’è variazione nel suolo da un posto all’altro all’interno dell’AVA, ma il suolo predominante è chiamato Haire-Coombs. Sotto il terriccio, l’argilla è stata compressa in una padella dura, spessa e impenetrabile. Pensalo come concreto. Le radici della vite di solito non riescono a farsi strada attraverso di essa. Vicino alla baia, anche la falda freatica è troppo salina per le viti. Mentre l’irrigazione è necessaria durante l’estate, i terreni argillosi trattengono l’acqua in primavera. Questo ha un effetto rinfrescante sulle viti e tende a ritardare il germogliamento.
©CARNEROS AVA- CARNEROS WINE ALLIANCE
In una regione vinicola che è cambiata drasticamente negli ultimi trent’anni, Carneros rimane basata sull’agricoltura. I coltivatori e produttori di vino sono prima di tutto agricoltori, che si prendono cura di questa terra proprio come hanno fatto i vari agricoltori e coltivatori di questa regione per generazioni.
Le cantine Carneros offrono un’autentica esperienza vinicola che non si trova in altre aree locali, consentendo ai visitatori di godere della pura bellezza della zona insieme ai vini di classe mondiale che vengono prodotti qui. Le pecore pascolano tra le maestose colline ondulate e i vigneti e Carneros offre viste panoramiche da San Francisco alle valli di Sonoma e Napa.
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