La Regione del Roussillon è stata incorporata come provincia della Francia nel 1659, diventando dipartimento dei Pirenei Orientali nel 1790. Un piccolo territorio tra mare, fiumi (tre quelli principali che attraversano i vigneti)e montagna (tre le catene montuose), dal clima soleggiato (il più soleggiato della Francia) e caldo che favorisce la coltivazione della vite.
Il vigneto del Roussillon affonda le sue radici nel VII secolo a.C. A quel tempo, i marittimi greci di Corinto erano impegnati nel commercio del ferro. Quando si stabilirono sulla Côte Vermeille, portarono la vite dalla Grecia.
Con la colonizzazione romana la vite (e l’olivo) si espansero nella zona e, nel corso dei secoli, i vini corposi del Roussillon ottennero sempre maggiori consensi.
Nel 1300, Arnau de Vilanova, famoso medico del Regno di Maiorca, scoprì il connubio tra il liquore d’uva e la sua acquavite, precursore del Vin Doux Naturel. Il principio si diffuse rapidamente, e la fama dei vini si estese oltre i confini.
La regione vinicola conta circa 2.200 viticoltori (su 4.150 aziende agricole). I vigneti sono generalmente di piccole dimensioni, con una superficie media di 10 hl (25 acri), e il 90% di essi è gestito dai proprietari.
Ogni area principale è divisa in molte terroir dai caratteri ben distinti, alcuni dei quali riconosciuti da una singola AOP.
Il ciclo climatico nel Rossiglione è segnato da due stagioni principali: la stagione secca, in estate e la stagione delle piogge, in autunno e all’inizio della primavera.
In questo clima mediterraneo, le precipitazioni sono, in media, di soli 19 mm a luglio, ma raggiungono gli 85 mm a ottobre. La maggior parte delle viti riceve quindi principalmente dai 500 ai 600 mm di pioggia all’anno in ottobre e novembre e in meno di 100 giorni. Durante quella stagione gran parte della pioggia cade sotto forma di violenti temporali. Queste piogge autunnali ricostituiscono gran parte delle riserve idriche del terreno, alle quali le viti con radici profonde, per lo più vecchie, attingeranno per tutta l’estate.
Oltre 2.500 ore di sole – oltre 320 giorni/anno – (la media dal 1946 ad oggi) favoriscono lo sviluppo delle viti. Le temperature medie variano tra gli 8°C di gennaio e i 23,9°C di luglio. Le temperature medie minime e massime in quei periodi possono raggiungere rispettivamente i 4°C e i 28,9°C. L’inverno è mite, e l’estate calda, con la temperatura media annua nei vigneti intorno ai 15 °C.
I vini secchi certificati AOP:
- AOP Collioure (bianco, rosato, rosso);
- AOP Côtes du Roussillon (bianco, rosato, rosso);
- AOP Côtes du Roussillon / Côtes du Roussillon Villages (rosso);
- AOP Côtes du Roussillon Villaggi Latour de France (rosso);
- AOP Côtes du Roussillon Villages Lesquerde (rosso);
- AOP Côtes du Roussillon Villages Caramany (rosso);
- AOP Côtes du Roussillon Villages Tautavel (rosso);
- AOP Côtes du Roussillon Villages Les Aspres (rosso);
- AOP Maury Sec (rosso)©Wines of Roussillon-Les Roussillon est là
I Vins Doux Naturels certificati AOP (vini dolci fortificati)
- AOP Maury Doux (ambrato, bruno, menzione Hors d’Age e/o Rancio, bianco, granato);
- AOP Banyuls (ambrato, bruno, menzione Hors d’Age e/o Rancio, bianco, Rimage, rosé);
- AOP Banyuls Grand Cru (bruno);
- AOP Rivesaltes (ambrato, bruno, menzione Hors d’Age e/o Rancio, granato, rosé);
- Moscato di Rivesaltes AOP (bianco)