Una regione del vino che non ha bisogno di presentazioni. I suoi vini e la sua storia continuano ad appassionare generazioni di amanti del vino e non solo.
Abbiamo selezionato e recensito quattro proposte da non perdere, di cui tre biologiche/biodinamiche.
© Piero Pardini – The Wolf Post
Chianti Classico Brolio Riserva 2017 di Ricasoli 1141: “Il campione si apre con sentori floreali che ricordano un pot porri di fiori rossi, seguono note di frutti di bosco a bacca scura come more e lamponi maturi, speziature dolci di cannella e vaniglia. Nuance di noce moscata.” Per la recensione completa clicca qui.
© Ph. Piero Pardini – Piero Pardini Wine Reviews – The Wolf Post Wine Magazine
Chianti Classico Vigna Casanova dell’Aia 2020 di Istine: “Il sorso è di straordinaria eleganza, perfettamente bilanciato nelle sue componenti. Buona la trama tannica, setosa e levigata, corroborata da un persistente retrogusto di frutta matura e stecca di liquirizia.” Per la recensione completa clicca qui.
© Ph. Piero Pardini – Piero Pardini Wine Reviews – The Wolf Post Wine Magazine
Chianti Classico San Lazzaro Gran Selezione 2019 di Valiano: “In bocca è ben bilanciato, acidità e sapidità supportate da una vellutata trama tannica offrono al degustatore un sorso elegante e piacevole. Persistente con un importante retrogusto di arancia sanguinella e liquirizia.” Per la recensione completa clicca qui.
© Ph. Piero Pardini – Piero Pardini Wine Reviews – The Wolf Post Wine Magazine
Chianti Classico Vignalparco Riserva 2019 di Casa Emma:”In bocca colpisce per l’equilibrio delle sue componenti. Il sorso è ricco, dalla trama tannica vellutata e perfettamente equilibrata, elegante e con una importante persistenza gusto aromatica di spezie corroborate da un delicata nuance balsamica.” Per la recensione completa clicca qui.
