La storia della Swan Valley risale al tempo degli aborigeni Noongar, appartenenti alla tribù Wadjuk, che abitano questa regione australiana da oltre 40.000 anni.
Guildford, è la città più rappresentativa della regione, classificata come città storica dal National Trust of Australia (WA), per i suoi edifici coloniali, i negozi di antiquariato, i pub caratteristici e il fascino del villaggio.
I primi migranti arrivano nella Swan Valley dopo la prima guerra mondiale, negli anni ’20 e dopo la seconda guerra mondiale. Agli agricoltori croati e italiani si deve la trasformazione della valle da terreni agricoli tradizionali ai vigneti che conosciamo e amiamo oggi.
Gli europei del sud, con le loro competenze vinicole delle loro terre d’origine aiutano la Swan Valley a prosperare. A quel tempo, la Swan Valley aveva più aziende vinicole operative rispetto alle regioni vinicole del Nuovo Galles del Sud o di Victoria.
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La significativa influenza croata e italiana ha permesso alla Swan Valley di posizionarsi allo stesso livello della Barossa Valley, influenzata dalla Germania e la Riverland, dominata dall’Italia. Tutt’oggi, la Swan Valley è la più antica regione vinicola del WA e la seconda più antica della nazione.
La storia dell’industria dell’uva della Swan Valley risale a quasi 200 anni fa, ai primi insediamenti coloniali a Guildford.
Nel 1829, le prime viti sono piantate a Olive Farm, a South Guildford, dal botanico Thomas Waters. Egli comprende che il clima caldo, con estati secche della regione,è la combinazione ideale per la coltivazione dell’uva.
Gli anni ’50 dell’Ottocento vedono l’emergere di una nuova generazione di proprietari terrieri nella Swan Valley.
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Nel 1905, la superficie registrata di viti piantate nell’Australia Occidentale è passata da 335 acri (registrati nel 1860) a 3541 acri, la maggior parte dei quali si trovavano nella Swan Valley.
Negli anni ’20, la Swan Valley si afferma come una regione consolidata per la coltivazione di uva da tavola e altri frutti.
Alla fine degli anni ’30, la produzione di uva da tavola di qualità da esportazione cresce fino a 1.200 ettari di vigneti. Oltre la metà dei vigneti è gestita da europei del sud, in particolare croati.
Oggi, l’industria dell’uva da tavola della Swan Valley continua a prosperare ed è basata su piccole aziende a conduzione familiare che producono un’ampia gamma di varietà di uva da tavola.
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La Swan Valley è immersa in uno splendido sole per gran parte dell’anno, il che la rende la regione ideale da visitare in ogni stagione.
Il clima mediterraneo della Swan Valley consente ai viticoltori di coltivare e produrre una gamma notevolmente ampia di stili di vino, dallo spumante al liquoroso. Sono davvero poche le regioni vinicole che possono raggiungere questo livello di diversità.
Gli spumanti sono prodotti con il tradizionale Metodo Champenoise, lo stesso metodo con cui si produce lo champagne in Francia.
Nella Swan Valley, vengono prodotti deliziosi come Chardonnay, Chenin Blanc e Shiraz.
Dato il suo status di superstar della Swan Valley, lo Chenin Blanc è la varietà di uva bianca più ampiamente coltivata. Ogni anno, la regione spreme circa un terzo dello Chenin Blanc australiano. Tale frutto versatile produce vini da spumanti a fermi, da freschi e secchi a deliziosi e dolci.
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Il Verdelho prospera nel clima della Swan Valley. La varietà è croccante e secca con note tropicali ed è ottima con o senza cibo.
Il frutto viene raccolto quando raggiunge il perfetto equilibrio tra la sua delicata acidità naturale e i freschi aromi fruttati.
Leggero nello stile, fresco e floreale, il Rosé è adatto al clima dell’Australia Occidentale. Il Rosé è prodotto con Grenache, Tempranillo o Shiraz, nonché con altre varietà emergenti. Il suo caratteristico colore rosa varia in intensità a seconda del tempo trascorso a contatto con la buccia dell’uva rossa.
Piantato per la prima volta nella Swan Valley negli anni ’60 del XIX secolo, il Grenache è stato coltivato a vite da allora.
Storicamente, i viticoltori locali lo usavano per produrre vini fortificati di livello mondiale. Ora stanno esplorando l’altro lato del Grenache, creando vini più leggeri e deliziosi come il Rosé e gli stili rossi secchi. La combinazione delle viti più vecchie della Swan Valley, del terreno roccioso e poco profondo e del clima caldo fornisce l’amore duro necessario per produrre naturalmente il miglior frutto Grenache.
Il terreno ghiaioso controlla naturalmente il vigore della vite, mentre le calde giornate estive temperate dalle fresche brezze oceaniche consentono all’uva di maturare alla perfezione, producendo vini soffici, di medio-pieno corpo, pieni di deliziosi sapori di frutta scura.
La qualità della frutta consente inoltre ai viticoltori di creare vini che sono ottimi da bere ora ma con la capacità di diventare ancora migliori con il tempo.
L’uso di rovere nuovo e vecchio aggiunge maggiore complessità e profondità.
La Swan Valley è rinomata per la produzione di vini fortificati di livello mondiale, la cui produzione può richiedere decenni.
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Altrettanto intramontabile è lo stile di produzione: i viticoltori di terza generazione utilizzano ancora le stesse tecniche e viti dei loro nonni.
La frutta viene lasciata sulle viti per una maturazione prolungata al sole estivo. Le bacche vengono semi-essiccate, il che concentra gli zuccheri e i sapori dell’uva.
Il termine “fortificato” si riferisce all’aggiunta di una piccola quantità di brandy per rafforzare il vino parzialmente fermentato, che viene poi lasciato maturare in botti di rovere.
Alcuni dei deliziosi vini fortificati della Swan Valley sono Pedro Ximenes, Muscadelle, Liqueur Shiraz e Liqueur Verdelho.
