Recensioni & Punteggi

Brunello di Montalcino 2014 – Bellarina

© Bellarina - Palagetto
Written by Piero Pardini

Credits: © Bellarina – Palagetto

La storia dell’Azienda Bellarina a Montalcino ha inizio negli anni novanta, ma si può far risalire a ben prima.
Tutto cominicia con Luano Niccolai, imprenditore toscano nel ramo dell’industria, che nel 1968 decise di tornare alle origini della propria famiglia, da sempre legata alla tradizione agricola, investendo nel territori di Montalcino.
Bellarina è una piccola azienda di 5,5 ettari a un’altitudine di circa 360 m s.l.m..
I terreni, per la maggior parte argillosi, guardano il Monte Amiata, montagna sacra e olimpo del popolo etrusco, mentre la suggestiva valle sottostante è quella del fiume Orcia.
I vigneti sono divisi in due parcelle, quella detta “vigna alta”, che dona un vino corposo, da cui verrà prodotto anche la tipologia Riserva e la “vigna bassa”, che dà un Brunello elegante e delicato, di grande bevibilità.
La produzione è di circa 1,5 kg a ceppo, la vendemmia è manuale in piccole cassette aerate, la selezione delle uve è accurata e scrupolosa.
La produzione è di circa 6mila bottiglie all’anno di Brunello, mentre per il Rosso di Montalcino sono circa 12mila.
Solo nelle vendemmie eccellenti uscirà anche la Riserva di Brunello, ma con un numero di bottiglie molto limitato.

Vino: Brunello di Montalcino
Composizione varietale: 100% Sangiovese.
Titolo alcolometrico: 14% vol..
Annata: 2014.
Classificazione: D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).
Comune di produzione: Montalcino.
Età dei vigneti: 12 – 14 anni
Altimetria: 360 mt s.l.m.
Sistema di allevamento: cordone speronato.
Densità di impianto: 7000 ceppi ad ha.
Produzione per ceppo: 1,5 kg.
Metodo di vendemmia: manuale in cassette, accurata selezione delle uve in cantina.
Vinificazione: diraspapigiatura seguita da fermentazione delle uve in vasche di cemento. Affinamento in barriques e botti di rovere da 10 – 20 hl.
Affinamento in bottiglia: minimo 6 mesi prima dell’immissione al consumo.
Temperatura di servizio ideale: 16-18° C.

© Bellarina – Palagetto

Esame visivo
Limpidezza: limpido
Colore: rosso rubino
Consistenza: consistente
Osservazioni: scarico con riflessi granati.

Esame olfattivo
Intensità: intenso
Complessità: complesso
Qualità: fine
Descrizione: floreale, fruttato, speziato e tostato
Osservazioni: sentori di fiori rossi leggermente appassiti, note di prugna secca, anice stellato, quercia, ciccolato ed eucalipto.

Esame gusto – olfattivo
Morbidezza
Zuccheri: secco
Alcoli: caldo
Polialcoli: morbido
Durezza
Acidi: fresco
Tannini: tannico
Sostanze minerali: sapido
Struttura: robusto
Equilibrio: equilibrato
Intensità: intenso
Persistenza: persistente
Qualità: fine
Osservazioni:

Considerazioni finali
Stato evolutivo: maturo
Armonia: armonico
Abbinamenti: filetto ai tre pepi, pici con ragù di cinghiale tagliato al coltello, un vino da bere e ribere.


Palagetto Winery
Via di Racciano, 10
53037 San Gimignano (Siena) Italy
Phone +39 0577 943090
E-mail: tasting@palagetto.it
Website: www.palagetto.it

About the author

Piero Pardini

Founder and editor of "The Wolf Post", Italian based International digital wine platform.
Freelance Journalist.
Wine critic and Sommelier.
He has also written about sports and technology for some specialized magazines.
Co-author of the authorized biography "Gianni Clerici - The writer, the poet the journalist", Le Lettere, Firenze.

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