La contea di Monterey è nota nel mondo per la sua natura diversa e suggestiva come la costa di Big Sur, le bianche sabbie di Carmel e i rigogliosi terreni della Salinas Valley. Questi elementi, insieme con clima e al suolo, offrono il luogo perfetto per una eccellente produzione vinicola.
La storia vinicola di Monterey risale a più di duecentocinquanta anni fa, quando i missionari spagnoli francescani piantarono il primo raccolto di uva da vino nella comunità di Soledad. Da allora, l’area ha visto incrementare la produzione con circa 40.000 acri di vigneti. Tuttavia, Monterey riceve i primi riconoscimenti come regione produttrice di vino solo agli inizi degli anni ’60 del Novecento.
L’influenza europea si nota nelle varietà coltivate e nella ricerca di qualità e sostenibilità. Monterey Wine Country è una regione vinicola unica in California per vigneti e climi di fama mondiale che rimandano a Bordeaux.
Monterey implementa ogni anno regimi sostenibili su misura per microclimi unici per produrre 53 vitigni in oltre 349 vigneti.
Tre le uve rosse coltivate nella contea di Monterey si menzionano:
Barbera; Cabernet Franc; Cabernet Sauvignon; Carignane; Dolcetto; Graciano; Malbec; Merlot; Nebbiolo; Petit Sirah; Petit Verdot; Pinot Nero; Primitivo; Sangiovese; Syrah; Tempranillo; Zinfandel.
Tra le uve bianche coltivate nella contea di Monterey si segnalano: Chardonnay; Chenin Blanc; Gerwutraminer; Grenache Blanc; Moscato di Canelli; Moscato Giallo; Pinot Bianco; Pinot Grigio; Riesling; Sauvignon Blanc.
La Monterey Wine Country è sede di oltre 349 vigneti che danno vita a vini equilibrati con sapori intensi e complessi che riflettono il vitigno.
La diversità delle uve è dovuta alla moltitudine di microclimi, fenomeni meteorologici e naturali e tipi di terreno che rendono questa regione una certezza per il presente e il futuro vinicolo statunitense.